Magazine

Il successo della Fatturazione Elettronica

26/11/2020
Il successo della Fatturazione Elettronica
PMIPrivatiProfessionistiPubblica Amministrazione
Un po’ come la Posta Elettronica Certificata anche la Fatturazione Elettronica, dopo quasi due anni dalla sua entrata in vigore, ha già raggiunto numeri e volumi interessantissimi.

Le difficoltà iniziali dovute al rodaggio del nuovo sistema sembrano ormai essere risolte.

Gli indugi relativi alle modalità di utilizzo dei servizi sono stati ampiamente chiariti dalle molteplici risposte e provvedimenti varati via via dai vari organi preposti e i servizi per la gestione dei cicli di fatturazione elettronica si sono arricchiti di numerose funzionalità, volte a rendere sempre più utilizzabili e utili i nuovi strumenti digitali.

Secondo i dati riportati dall’Agenzia delle Entrate, nel 2019 sono state più di 2 miliardi le fatture transitate attraverso il Sistema di Interscambio in formato elettronico.

Ben il 55% degli scambi hanno riguardato rapporti di tipo B2B, cioè tra possessori di partita IVA, il 44% delle fatture elettroniche emesse è stato diretto verso consumatori finali senza Partita IVA e il restante 1% ha interessato la fatturazione di tipo B2G, cioè quella rivolta alla Pubblica Amministrazione.

I vantaggi della fatturazione elettronica

Nonostante i primi periodi di assestamento, la fatturazione elettronica è entrata in maniera stabile nelle abitudini dei contribuenti e degli imprenditori italiani.
Come tutte le innovazioni tecnologiche, anche quella che ha avuto luogo nei processi contabili ha apportato una serie di reali vantaggi di gestione.
La fatturazione elettronica, infatti, in quanto strumento digitale è:
  • Affidabile: creare una fattura elettronica non solo è più rapido rispetto all’antenata cartacea ma comporta anche un minor rischio di errore. L’acquisizione dei dati in modalità digitale e i calcoli automatici, nella maggior parte dei casi, azzerano i possibili errori dati dalla compilazione manuale dei documenti. Inoltre, sono i software stessi ad occuparsi delle fasi più delicate del processo digitale: dalla generazione del file nel formato xml, all’esecuzione di controlli per assicurare esito positivo allo scambio di fatture, alla trasmissione dei file fattura al Sistema di Interscambio. Il tutto nella più completa sicurezza, sia dal punto di vista della privacy dei propri dati sia da quello di un monitoraggio attento del processo di fatturazione che, prontamente e in tempo reale, mette in luce eventuali anomalie.

  • Ecosostenibile: un risparmio per l’ambiente. I servizi elettronici di fatturazione, infatti, non solo consentono di risparmiare spazio negli archivi e materiale di cancelleria, ma consentono anche un servizio rispettoso dell’ambiente e un risparmio di carta e consumo di fotocopiatrici e scanner. La natura digitale del dato inoltre, consente scambi immateriali di informazioni, favorisce la collaborazione online e diminuisce fortemente la necessità di spostarsi fisicamente dalla propria abitazione o ufficio.

  • Efficiente: contabilizzare fatture elettroniche è molto più veloce rispetto alla gestione di plichi di fatture cartacee. Il sistema le tiene in ordine e sono davvero sufficienti pochi clic per registrare le fatture. La conservazione a norma poi, è semplicissima e priva di rischi di errore. Grazie ai software compatibili con più device, inoltre, la fatturazione elettronica diventa a portata di mano: è possibile accedervi da qualsiasi postazione e qualsiasi dispositivo: baste avere un accesso alla rete. E che dire poi delle potenzialità in termini di collaborazione e condivisione del materiale. Pensate ad esempio al rapporto con i commercialisti: per condividere le fatture con loro al massimo può servire un dispositivo di archiviazione, a meno che il vostro software non disponga di una semplice funzionalità per la condivisione e collaborazione online, come nel servizio di Aruba, che prevede uno specifico account “commercialista” . Ma le possibilità non si esauriscono qui. La digitalizzazione rende infatti possibile anche la collaborazione online, suddivisione di ruoli, accessi personalizzati ai sistemi, per offrire il massimo della flessibilità ed efficienza anche alle realtà più grandi e complesse.

  • Risparmio: il risparmio è certo, una volta acquistato il software che fa al caso vostro, non avrete bisogno di nient’altro, niente spese per materiale d’ufficio, niente spese per la stampa e l’invio delle fatture ma soprattutto niente spese per l’allestimento e la gestione di magazzini e archivi. Il lato positivo della dematerializzazione.

Fatturazione Elettronica: le tappe che hanno portato all’obbligatorietà nel 2019

Ma ripercorriamo brevemente la storia di questa innovazione digitale che tanto ha fatto discutere ma che sembra in realtà funzionare bene.

Già nel 2007, con la legge 244 è stato introdotto il primo tassello che ha portato, il 6 giugno 2014 all’obbligo di emissione di fatture elettroniche nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza, estendendosi poi, dal 31 marzo 2015 a tutte le altre Pubbliche Amministrazioni.

Da quest’ultima data quindi, nessun ufficio pubblico, di qualsiasi dimensione o tipo, poteva più accettare fatture cartacee dai fornitori che hanno quindi dovuto iniziare a dotarsi dei primi sistemi per l’emissione di fatture elettroniche alla Pubblica Amministrazione.

Per incentivare l’utilizzo dei sistemi elettronici di fatturazione, dal 2016 l’Agenzia delle Entrate ha dato facoltà ai possessori di Partita IVA di utilizzare gratuitamente il proprio servizio per la generazione e trasmissione delle fatture elettroniche.

Il 1° gennaio 2017, invece, il Sistema di Interscambio ha fatto il suo primo ingresso in scena rendendo possibile, in via facoltativa, l’utilizzo del formato elettronico per le fatture ma soprattutto la trasmissione telematica dei corrispettivi direttamente all’Agenzia delle Entrate, evitando così gli obblighi di registrazione.

Ma è il 2018 a rappresentare un anno cardine per la fatturazione elettronica.

È infatti l’anno della fatidica “legge di bilancio” che ha dato il via a un iter a ranghi serrati che, nel giro di pochi mesi, ha portato alla fatturazione elettronica obbligatoria per i possessori di Partita IVA dal 1° gennaio 2019.

La Fatturazione Elettronica di Aruba

Tutti i vantaggi di cui abbiamo parlato sono perfettamente riassunti nel servizio di Aruba, che offre ai propri clienti soluzioni differenziate in base alle esigenze.

Dal servizio completo, adatto per professionisti e piccole e medie imprese, fino agli account professionali, adatti alla rivendita e all’integrazione in realtà di grandi dimensioni, tutti possono trovare la soluzione più adatta per emettere, ricevere e conservare a norma fatture elettroniche.

Non mancano poi le offerte più specifiche e particolari, dedicate, ad esempio, ai commercialisti, che possono registrare gratuitamente un account con il quale collaborare con i propri clienti direttamente on line.

Oppure l’offerta “Solo Ricezione” pensata per chi, pur non essendo obbligato all’utilizzo della fatturazione elettronica, vuole comunque dotarsi di un servizio innovativo e sfruttare tutti i vantaggi di cui abbiamo parlato anche per la sola ricezione di fatture a loro destinate.

La varietà dell’offerta e sistemi sempre aggiornati hanno portato su Aruba oltre 550.000 clienti con Partita  IVA e oltre 10.000 commercialisti che hanno scelto la Fatturazione Elettronica per gestire i processi online oppure per collaborare con i propri clienti.

Nel solo 2019, sono state ben oltre 130 milioni le fatture gestite dai sistemi di Aruba e transitate attraverso SdI.

Tra queste, si contano più di 70 milioni di fatture inviate e oltre 60 milioni di fatture ricevute.

D’altronde fin da subito Aruba ha dato un’impronta fortemente “cliente-centrica” al servizio.

Dallo studio di un’esperienza utente più semplice possibile e veramente a misura d’uomo, fino alla produzione di materiale, guide, tutorial e video con le quali abbiamo spiegato agli italiani il nuovo sistema di fatturazione e li abbiamo tenuti informati su tutte le novità del mercato, con un linguaggio appropriato e comprensibile.

i-numeri-FE-20201202.png Le nostre videoguide  e videopillole dedicate al servizio sono state visualizzate più di 600.000 volte e i nostri articoli e guide di approfondimento hanno catturato l’attenzione di oltre 1 milione di lettori.

Dati che, unitamente a quelli importanti sui volumi di fatture scambiate, dimostrano quanto l’argomento sia attuale e quanto interesse vi sia nei confronti delle nuove tecnologie.

Per maggiori informazioni, scarica la nostra infografica.